Lunigiana. Terra dei cento castelli e delle mille sorprese. Se non la conosci ti stupirà. Sembra una introduzione pubblicitaria, che non è. Esprime concisamente ciò che può riservare questa terra, fuori dagli itinerari glamour. L’ho girata tutta in bici, lungo strade di scarso traffico ma dalle emozioni più vive. Sicuramente le due ruote ti avvicinano all’ambiente, ti fanno vivere l’ambiente in slow motion, riesci a guardarti intorno, a vedere ciò che ti circonda, a fermarti stupito di fronte ad uno scenario che improvviso ti si para davanti.

E’ il mezzo migliore, se non l’unico per conoscerla, ascoltando i suoi silenzi, espressivi più di mille parole. Però…Eh sì, c’è un però, non da poco. La bici e le salite che ti si presentano, perché la Lunigiana è una terra di tante salite. Chi è un po’ agonista le cerca, le affronta, le vince e a loro ho riservato vari percorsi interessanti sul mio sito (Lunigianainbici).

Ma non sono queste le persone a cui qui mi rivolgo. Mi riferisco a chi la bici la usa ogni tanto, a chi vorrebbe andarci ma non ha l’allenamento che ti permette di inforcarla e partire senza timori di fermarti a metà salita. Però oggi si può: l’e-bike. L’offerta di bici con l’aiuto elettrico oggi è veramente ampia e numerose case costruttrici ne hanno in listino un’ampia gamma.

Quindi girare la Lunigiana in bici ora si può. Lunizzzbike. Lunigiana con la e-bike.

Cosa vi propongo? Borghi, castelli, panorami, senza dimenticare la cucina, semplice ma ricca di soddisfazione.

Vogliamo iniziare?

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Si parte da Monti, piccolo paese a pochi chilometri dall’uscita autostradale di Aulla. Il primo tragitto che vi proporrò permette di visitare 4 borghi ...

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Monti-Panicale-Castiglione del Terziere-Bagnone-Filetto

Per vedere il secondo castello si devia dal percorso dopo poche centinaia di metri e si raggiunge Pontebosio, col suo maestoso castello, oggi riportato a degna presenza e trasformato in un luxury resort.

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